Pavimentazione in ardesia

ARDESIA - PIETRA SCURA ED IMPERMEABILE

L'ardesia, detta anche pietra di lavagna è una roccia metamorfica di origine sedimentaria del caratteristico colore nero che tende a schiarissi nel momento dell'estrazione. Facilmente divisibile in lastre sottili l'ardesia è famosa per essere molto impermeabile ed è infatti particolarmente adatta ai rivestimenti ed alle coperture per esterni. Grazie alla usa scistosità è possibile creare piastrelle e lastre sottili dia ardesia adatte alle pavimentazioni.L'ardesia può essere di colore nero, verde chiaro, blu e giallo ruggine.  Per le pavimentazioni è usata per le sue caratteristiche di compattezza e resistenza agli agenti chimici e atmosferici come umidità e gelo.

L’ardesia è una roccia metamorfica di origine sedimentaria costituita in prevalenza da illite e clorite (35-50%), carbonato di calcio (40-50%), quarzo (10-15%) e caratterizzata da una fissilità molto marcata secondo un piano di scistosità. La fissilità è la proprietà della roccia di dividersi facilmente secondo piani paralleli, in modo da formare lastre più o meno sottili.
Archstone pavimentazioni
Piastrelle per interni in ardesia
Pavimentazione ardesia
Coperture in ardesia

CARATTERISTICHE ARDESIA

L'Ardesia è un calcare argilloso e compatto, facilmente lavorabile: una specifica varietà di roccia metamorfica di origine sedimentaria, di color plumbeo-nerastra. Tende a schiarirsi dal momento dell'estrazione fino ad acquisire un color grigio chiaro. Viene utilizzata in vari segmenti artigianali e industriali dell'architettura, dell'edilizia, dell'oggettistica di uso quotidiano e, in arte, nel design. Essa è divisibile in lastre sottili, leggere, piane, impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici..

 

La fissilità è la proprietà della roccia di dividersi facilmente secondo piani paralleli, in modo da formare lastre più o meno sottili. L’origine delle ardesie risale ad una sedimentazione detritica che formava nel Cretaceo superiore, tra 80 e 70 milioni di anni fa, grandi spessori di fanghi e sabbie. L’origine di questi sedimenti è legata alle prime fasi dell’orogenesi alpina e alla forte erosione che agiva sulle masse rocciose in sollevamento. Il materiale detritico si accumulava lungo le scarpate marine e periodicamente scivolava verso le zone abissali, originando correnti di materiali in sospensione, dette torbide. 

I sedimenti che ne derivano, indicati con il nome di flysch, sono caratterizzati dall’alternanza di bancate a volte dello spessore di parecchi metri e costituite da materiale a granulometria più grossolana, con altre formate da sedimenti più fini, generalmente argillosi. Nel caso dei materiali che stiamo descrivendo, indicati con il nome formazionale di Scisti della Val Lavagna, il sedimento originario presentava alternanze di livelli arenacei, costituiti prevalentemente da sabbie a granuli quarzosi, e di livelli di fanghi argillosi o argilloso-calcarei. Durante lo sviluppo dell’orogenesi alpina, questi sedimenti furono dapprima ricoperti da altre masse rocciose e assieme a queste sollevati e ripiegati subendo gli effetti di energiche deformazioni.